Profilo Linkedin efficace: la Guida Completa

Guida al Profilo Linkedin efficace di Maria Letizia Russo

Sei d’accordo con me che LinkedIn è oggi molto più di un social network?

Linkedin è anche un social media su cui leggere e diffondere contenuti professionali e al tempo stesso è uno dei più potenti motori di ricerca su cui rintracciare aziende e persone.

Linkedin è quindi la piattaforma professionale di riferimento nel mondo del lavoro, particolarmente efficace per chi opera nel B2B.

In questo contesto, un profilo LinkedIn ben curato diventa un asset strategico.

L’articolo che leggerai è una vera guida per spiegarti come ottimizzare il tuo profilo Linkedin affinché tu possa dimostrare la tua competenza, esperienza e professionalità sin dall’inizio della tua carriera.

Che tu sia un giovane neolaureato, un imprenditore o manager, un consulente libero professionista freelance oppure ricopri un ruolo commerciale in azienda, in questo articolo di spiegherò, sezione per sezione, caratteristiche ed elementi fondamentali per compilare il tuo profilo Linkedin e renderlo efficace.

Se ricopri qualsiasi ruolo in azienda, leggere questo articolo ti aiuterà a comprendere come puoi dare valore al tuo profilo Linkedin per il tuo personal branding.


Sommario

Perché è importante avere un profilo LinkedIn ottimizzato

Su LinkedIn, le aziende e i professionisti possono connettersi, mediante l’azione segui o collegati, nascono così relazioni di fiducia che si trasformano in opportunità di business, partnership e crescita.

La forza di LinkedIn risiede nella sua capacità di mettere in contatto figure altamente qualificate con decision-maker, influencer del settore e aziende in cerca di servizi e soluzioni specifiche.

Non servono altre parole per comprendere come un profilo Linkedin ottimizzato sia più efficace all’interno dell’ecosistema Linkedin.

Perché investire tempo nella compilazione del profilo LinkedIn per ottimizzarlo?

Oggi, chi cerca un professionista, un consulente o un partner per collaborazioni di valore, spesso fa una prima ricerca proprio su LinkedIn.

Il profilo rappresenta il tuo biglietto da visita digitale: è qui che i potenziali clienti e partner formano una prima impressione.

Un profilo ottimizzato e completo non solo aumenta le probabilità di apparire nelle ricerche, ma costruisce un’immagine di autorevolezza e affidabilità, contribuendo a posizionarti come esperto riconosciuto nel tuo settore.

Un buon profilo LinkedIn è uno strumento di personal branding.

Attraverso ogni sezione — foto, headline, riepilogo, esperienze, competenze e referenze — hai l’opportunità di raccontare chi sei e cosa ti rende unico.

Considera il tuo profilo Linkedin come parte della tua identità digitale professionale; le tue buyer personas su LinkedIn cercano figure professionali che si distinguano per autenticità, competenza e trasparenza.

Avere un profilo curato significa rispondere a queste esigenze, trasmettendo subito affidabilità e rendendoti riconoscibile.

In questa guida al profilo Linkedin esploreremo insieme come strutturare ogni sezione del profilo, dall’importanza di una foto professionale e della headline che attira l’attenzione, fino alla costruzione di una rete di referenze e testimonianze che consolidano la tua reputazione.

Ti consiglio di leggere attentamente ogni paragrafo per poter compilare ogni sezione del profilo Linkedin valorizzando la tua esperienza e al tempo stesso per creare un’immagine che rispecchi fedelmente il tuo valore professionale e supporti il tuo personal branding.

Il profilo Linkedin a supporto del personal branding aziendale

Anche le aziende hanno un loro personal branding ed è rappresentato dalla somma del personal branding di ogni persona che lavora in azienda.

Tienilo bene a mente e incoraggia tutti, nella tua azienda, all’ottimizzazione dei loro profili Linkedin.

Un buon profilo Linkedin è win-win con l’azienda in cui lavori, tu aumenti la tua reputazione professionale e l’azienda beneficia, di riflesso, del personal branding di ogni persona che lavora al suo interno.


Come leggere questa guida e ottimizzare il tuo profilo Linkedin per renderlo più efficace

Questa guida al profilo Linkedin si suddivide in 10 step da

  1. Leggere – trovi molte informazioni già nella guida
  2. Approfondire – trovi evidenziati gli approfondimenti presenti nel blog per ogni sezione
  3. Sintetizzare – al fondo di ogni step del percorso di ottimizzazione del tuo profilo, trovi una sintesi delle azioni chiave da compiere
  4. Mettere in pratica – infine tocca a te, l’artefice del tuo profilo sei tu!

 

1. Foto profilo Linkedin, quale scegliere e quali requisiti deve avere

La foto profilo è il primo punto di contatto visivo e il biglietto da visita del tuo profilo LinkedIn: è il dettaglio che cattura immediatamente l’attenzione di chi visita il profilo e comunica professionalmente chi sei.

Una foto ben curata rappresenta un importante strumento di personal branding, poiché trasmette la tua professionalità e il modo in cui ti presenti al mondo del lavoro.

È stato dimostrato che i profili con una foto chiara e professionale attirano molte più visualizzazioni e richieste di connessione, incrementando l’engagement e rafforzando la tua presenza su LinkedIn.

  1. Qualità e risoluzione : scegli una foto di alta qualità che sia ben illuminata, con nitidezza e risoluzione adeguata. Evita selfie, immagini scattate in ambienti poco professionali o foto sfocate, che potrebbero trasmettere un’immagine poco curata e diminuire la tua credibilità.

  2. Espressione e abbigliamento : scegli un look coerente con il tuo settore e il tuo ruolo. Un outfit professionale, anche se casual, rispecchia il contesto lavorativo e comunica serietà. Ti consiglio un’espressione sorridente, amichevole e accogliente, che trasmetta apertura e fiducia.


  3. Coerenza e aggiornamento : mantieni la stessa immagine per un periodo prolungato per dare stabilità alla tua identità visiva e per facilitare il riconoscimento del tuo profilo. Allo stesso tempo, assicurati di aggiornare la foto se l’immagine non rispecchia più la tua attuale realtà professionale, evitando di dare l’impressione di un profilo trascurato.

Approndisci nel BlogFoto Profilo su Linkedin, come sceglierla

Foto Profilo Linkedin quale scegliere

In sintesi – La foto Profilo Linkedin

La foto del profilo Linkedin è uno degli elementi più potenti del tuo personal branding visivo su LinkedIn. Una scelta attenta comunica immediatamente coerenza, professionalità e cura dei dettagli, influenzando positivamente l’impressione di chi visita il tuo profilo.

Essere riconoscibili e ben presentati attraverso una foto professionale può fare la differenza e rappresenta un passo importante per consolidare la tua immagine professionale.


2. Immagine di sfondo del profilo Linkedin , caratteristiche e dimensioni

L’immagine di sfondo, situata subito dietro la foto profilo, rappresenta uno spazio visivo da valorizzare per esprimere il tuo brand, il settore di appartenenza o un messaggio che sintetizzi i tuoi valori professionali. Troppo spesso trascurata o lasciata vuota, questa sezione offre invece un’opportunità unica per catturare l’attenzione, rafforzare il tuo messaggio e distinguerti in modo immediato.

  1. Coesione con il personal brand : scegli un’immagine che rifletta il tuo campo professionale o che richiami il logo della tua azienda. Ad esempio, puoi optare per un’immagine che ritragga strumenti del tuo lavoro, oppure una grafica che sintetizzi visivamente i tuoi valori o competenze.

  2. Dimensioni e qualità : LinkedIn consiglia un formato di 1584×396 px per assicurare che l’immagine di sfondo sia chiara e ben visibile, senza distorsioni o tagli. Assicurati che la risoluzione sia adeguata per evitare l’effetto sgranato, e trasmettere sensazioni negative di poca cura.


  3. Messaggio chiaro : utilizza immagini semplici, che non distraggano eccessivamente l’attenzione. Un’immagine visiva che rappresenta chiaramente il contesto lavorativo o il messaggio del tuo brand contribuisce a dare un’impressione positiva e professionale.

In sintesi – Il banner di sfondo del profilo Linkedin

L’immagine di sfondo è un’opportunità visiva per creare un impatto duraturo sul visitatore.

Inserisci un’immagine che esprima il tuo settore o il tuo brand personale, rafforza con un buon impatto visivo il profilo, rendendolo immediatamente riconoscibile. La coerenza tra immagine di sfondo e foto profilo contribuisce a costruire una narrazione visiva chiara e professionale, influenzando positivamente l’opinione di chi visita il tuo profilo LinkedIn.


3. Sommario o Headline del profilo Linkedin, come suscitare attenzione e farti trovare su Linkedin

Il sommario Linkedin, noto anche come “headline”, è una sezione fondamentale del profilo, posta direttamente sotto il nome, che condensa in poche parole la tua identità professionale, le tue competenze chiave e il valore che puoi offrire.

Questa breve descrizione è molto più di un semplice titolo di ruolo: è la sintesi della tua personalità professionale e il tuo “pitch” per attirare l’interesse di potenziali clienti, recruiter e collaboratori. Un sommario ben curato rende il profilo più visibile, posizionandoti in modo strategico nelle ricerche di LinkedIn e migliorando l’efficacia del tuo personal brand.

  1. Uso strategico delle parole chiave : LinkedIn è un potente motore di ricerca, quindi utilizzare parole chiave mirate è essenziale per massimizzare la visibilità del tuo profilo. Includere termini specifici e riconoscibili nel tuo settore, come “Social Selling”, “LinkedIn Trainer”, “B2B Marketing” o “Personal Branding” (nel mio caso) può aumentare le probabilità che il tuo profilo venga visualizzato da chi cerca esattamente quelle competenze. Le parole chiave devono essere scelte con attenzione, concentrandoti su quelle che rispecchiano la tua USP (unic selling proposition) e che sono comunemente utilizzate da chi ricerca i tuoi prodotti o servizi.

  2. Sintesi del valore aggiunto : il sommario dovrebbe andare oltre la descrizione del titolo di lavoro. Piuttosto che un semplice “Marketing Manager” o “Consulente B2B”, cerca di trasmettere il contributo distintivo che puoi apportare. Ad esempio, “Temporary Marketing Manager | creo strategie di Marketing Digitale per le PMI in linea con i loro obiettivi di business”. Comunica in modo diretto il beneficio concreto che puoi offrire. Questa descrizione valorizza il tuo ruolo e aiuta i visitatori a comprendere il tuo impatto specifico.


  3. Aggiornamenti regolari : la tua carriera e le tue competenze si evolvono nel tempo, e il sommario dovrebbe riflettere questi cambiamenti. Rivedi e aggiorna regolarmente la headline per mantenerla in linea con le tue ultime competenze e obiettivi.

Approndisci nel Blog –  Cosa scrivere nel sommario Linkedin

Come scrivere il sommario LinkedinIn sintesi – Il sommario Linkedin

Il sommario è una delle sezioni chiave del tuo personal brand su Linkedin: è una breve ma efficace dichiarazione che dovrebbe raccontare chi sei, cosa sai fare e quale valore aggiunto puoi offrire ai tuoi potenziali clienti o collaboratori. Questa sezione è spesso decisiva per catturare l’interesse di chi visita il tuo profilo; un sommario ben strutturato può fare la differenza e farti emergere rispetto ad altri professionisti del settore.

Essere chiari e distintivi qui significa posizionarsi in modo autorevole e attrarre le opportunità giuste con maggiore facilità.


4. Il Riepilogo Linkedin della sezione “Informazioni”

La sezione Informazioni è uno dei punti cardine del tuo profilo LinkedIn, poiché rappresenta uno spazio personale e narrativo in cui puoi raccontare la tua storia professionale in modo autentico e coinvolgente.

Qui non si tratta solo di elencare ruoli o competenze, esperienze e carriera professionale, ma di creare una connessione con il lettore, trasmettendo chi sei e quali valori guidano il tuo lavoro. Questo riepilogo è uno strumento prezioso per dare profondità al tuo marchio personale, trasmettendo la tua unicità e affidabilità.

Un riepilogo Linkedin è efficace se interessante per la buyer persona

Per scrivere un riepilogo Linkedin ben strutturato pensa al tuo lettore ideale, al destinatario della tua comunicazione, a quello che nel marketing definiamo “buyer persona”, pensa al lead che ti ha incrociato nel feed Linkedin leggendo un tuo post oppure che hai cercato attraverso il motore di ricerca di Linkedin o di Sales Navigator e punta alle sue emozioni.

Se può essere utile offri una panoramica del tuo percorso e dei risultati che hai ottenuto, ma soprattutto fai emergere il tuo approccio distintivo e il contributo che puoi portare a potenziali clienti, partner o collaboratori, fondamentale per te trasmettere in cosa puoi essere utile e quali vantaggi porti ai tuoi partner, clienti, collaboratori.

Queste regole di base valgono anche se sei alla ricerca di un nuovo lavoro, pensa a distinguerti rispetto agli altri candidati; la sezione informazioni / riepilogo Linkedin è un ottimo strumento per riuscirci.

  1. Risultati concreti : Il riepilogo non deve limitarsi a una descrizione delle tue mansioni, ma dovrebbe includere risultati tangibili che testimoniano il tuo valore professionale. Inserisci dati, esempi specifici o numeri che dimostrino concretamente l’impatto delle tue azioni. Ad esempio, puoi menzionare progetti di successo, percentuale di crescita ottenuta o clienti soddisfatti. Questi dettagli aumentano la credibilità del tuo profilo e offrono una prova visiva e misurabile delle tue competenze.

  2. Tono di voce e parole chiave : mantenere un tono di voce che sia professionale ma anche personale è fondamentale per instaurare un legame con il lettore. Scegli parole chiave rilevanti per il settore, in modo da rendere il riepilogo visibile nelle ricerche e coerente con il tuo ruolo. Utilizzare un linguaggio diretto e trasparente trasmette autenticità e contribuisce a creare fiducia, elementi essenziali del personal branding.


  3. Chiusura con Call to Action (CTA) : Concludi il riepilogo invitando il lettore a contattarti, ad approfondire sul tuo sito, a scaricare un contenuto che ti consenta di sapere che ha letto il tuo riepilogo e può essere interessato a te, al tuo servizio, alla tua azienda.

Approfondisci nel BlogCome scrivere il Riepilogo Linkedin / Informazioni

Come scrivere il riepilogo su LinkedInIn sintesi – Il riepilogo Linkedin

Il riepilogo è un’altra una sezione cruciale per trasmettere chi sei, il tuo carattere, i tuoi valori e il contributo unico che puoi portare a chi decide di collaborare con te. È uno spazio in cui puoi mostrare non solo cosa fai, ma anche chi sei e il tuo perché. La narrazione autentica e orientata al valore contribuisce a distinguerti in modo significativo, creando una connessione empatica con il lettore e posizionandoti come una figura autorevole e accessibile nel tuo settore.


5. I Servizi Offerti del profilo Linkedin, un vero Marketplace con tanto di recensioni a 5 stelle

La sezione Servizi Offerti di LinkedIn è uno spazio dedicato a presentare in modo chiaro e immediato l’insieme delle soluzioni professionali che puoi fornire. È particolarmente prezioso per chi lavora come consulente, formatore, professionista, freelance.

Permette di evidenziare le tue competenze e facilita l’interazione con clienti e partner potenziali. Attraverso una descrizione ben strutturata dei tuoi servizi, puoi posizionarti come un professionista autorevole nel tuo settore, rendendo il profilo LinkedIn non solo un biglietto da visita digitale, ma un vero e proprio strumento per generare lead qualificati e incrementare il tuo business.

Il Marketplace dei Servizi Offerti Linkedin

Questa sezione è nata dall’idea di creare su Linkedin una sorta di Marketplace per i professionisti che desiderano proporre i loro servizi. L’idea è ottima e man mano negli anni Linkedin la sta ampliando con sezioni sempre più utili e interessanti, se ne sta diffondendo l’utilizzo anche se ancora di nicchia. Ma si sa che, quando parliamo di Marketing, le nicchie sono sempre un ottimo luogo in cui inserirsi!

Come compilare la sezione Servizi offerti su Linkedin

Ti consiglio di utilizzare un linguaggio semplice e diretto per descrivere ciò che offri. I visitatori del tuo profilo devono comprendere immediatamente cosa possono ottenere da una collaborazione con te. Inoltre, una descrizione chiara dei servizi rende più facile attirare i clienti ideali e limita i contatti non in target, ottimizzando il tuo tempo e la tua rete. Hai solo 500 caratteri, devi puntare ad una sintesi efficace dei servizi che offri.

  1. Aggiornamenti continui : adatta costantemente la descrizione dei servizi per riflettere le evoluzioni della tua attività e le nuove competenze acquisite. Man mano che sviluppi nuove aree di competenza o esplori nuovi ambiti, integra queste aggiunte nei servizi offerti. Questo dimostra il tuo impegno nella formazione continua e nella crescita professionale, aumentando l’interesse di clienti e aziende che apprezzano professionisti aggiornati.

  2. Contenuti Multimediali: inserisci immagini, video, link e ogni approfondimento utile ad agganciare il tuo lead. Anche in questa sezione del profilo Linkedin punta a ciò che sai interessa chi sta leggendo il tuo profilo


  3. Recensioni e testimonianze : utilizza al meglio la possibilità che hai di invitare i tuoi clienti o chi ha collaborato con te a lasciare le recensioni ai tuoi servizi. I feedback positivi rafforzano la tua credibilità e fungono da prova sociale, dimostrando la qualità del tuo lavoro attraverso le esperienze dirette di chi ha già collaborato con te. Le testimonianze, inoltre, rendono tangibile il valore del tuo servizio, offrendo una visione concreta di come puoi aiutare chi visita il profilo.

Approfondisci nel BlogCome si attivano e compilano i Servizi Offerti Linkedin

Servizi offerti su Linkedin

In sintesi – I Servizi Offerti su Linkedin

Con la sezione Servizi Offerti hai a disposizione uno strumento prezioso per il tuo personal branding orientato a generare lead qualificati, ti consente di posizionarti chiaramente e di differenziarti dai concorrenti. È un’area in cui il valore che offri non è solo descritto, ma reso esplicito e facilmente comprensibile attraverso la possibilità di inserire contenuti multimediali e richiedere recensioni. Dichiarare ciò che fai in modo preciso e trasparente ispira fiducia e aiuta a creare un legame diretto con i potenziali clienti, migliorando la qualità delle interazioni e accelerando il processo decisionale.


6. Le Esperienze di Lavoro su Linkedin, come compilarle

La sezione Esperienze di Lavoro ti consente di descrivere nel dettaglio il tuo percorso professionale. In questa parte puoi dare concretezza al tuo brand personale, mostrando non solo i ruoli che hai ricoperto, ma anche i risultati ottenuti e il valore reale che hai apportato. Descrivere in modo preciso ogni esperienza lavorativa, concentrandoti sui risultati concreti e sulle competenze acquisite, consente a chi visita il profilo di comprendere appieno il tuo impatto come professionista, collaboratore o parte di un team aziendale.

Una sezione “Esperienze di Lavoro” ben strutturata, unita alla completezza delle sezioni precedentemente descritte, contribuisce a dimostrare in modo chiaro il tuo percorso di crescita e posizionarti come un esperto riconosciuto nel tuo settore.

  1. Descrizioni basate sui risultati : inserire i ruoli ricoperti è importante, ma focalizzarsi sui risultati ottenuti rende questa sezione ancora più efficace. Usa esempi concreti, numeri e metriche per rendere i tuoi traguardi tangibili: ad esempio, “Ho aumentato il fatturato del 20% grazie a strategie di marketing digitale mirate” o “Ho ottimizzato i processi aziendali, riducendo i tempi di consegna del 30%” . Questi dati danno peso alle tue esperienze, ma aumentano anche la tua credibilità come professionista capace di portare risultati misurabili. Attenzione però a non cadere nell’eccessiva autoreferenzialità. L’ottimale è poter dimostrare numeri e dati citati, perché rende tutto più reale e credibile; comprendo che ciò non sempre è possibile per ovvi motivi di vincoli di riservatezza con i clienti. Ti consiglio quindi di trovare un giusto mix tra l’utilità di inserire numeri e dati e il rischio di risultare troppo autoreferenziale.

  2. Ottimizzazione SEO : LinkedIn è un motore di ricerca potente, non mi stanco mai di dirlo, scriverlo e ripeterlo. L’utilizzo strategico di parole chiave nel contesto delle tue esperienze lavorative può migliorare la tua visibilità e attrarre chi ti sta cercando siano essi potenziali clienti o recruiter. Includere termini specifici e rilevanti per il tuo settore e ruolo ti permette di apparire nei risultati di ricerche mirate e facilitare l’individuazione del tuo profilo.


  3. Integrazione di media : Una delle funzionalità di LinkedIn è la possibilità di aggiungere media come presentazioni, immagini o link a progetti importanti. Questa funzione è un ottimo modo per valorizzare il tuo lavoro in modo visivo e dimostrare la qualità delle tue realizzazioni. Inserire report, case study, slide di presentazioni o portfolio arricchisce il profilo e offre ai visitatori una visione concreta del tuo lavoro e delle tue competenze in azione.

In sintesi – Le esperienze di lavoro del profilo Linkedin

La sezione Esperienze di Lavoro è la sede in cui il tuo marchio personale si traduce in una narrazione autentica e basata su fatti concreti. Qui puoi raccontare non solo ciò che hai fatto, ma anche come hai fatto la differenza in ogni ruolo ricoperto, trasformando il tuo profilo in una storia di successi e traguardi raggiunti. Per chi legge, ogni esperienza rappresenta un tassello che conferma il tuo valore e dimostra perché sei il professionista ideale per nuove opportunità di collaborazione o progetti futuri.


7. Le Referenze Linkedin, la riprova sociale di qualità

Le referenze sono tra gli strumenti più utili su LinkedIn per costruire e consolidare la tua reputazione professionale. Non sono solo semplici testimonianze, ma rappresentano un attestato di fiducia e una prova concreta del valore reale del tuo lavoro. Quando un collega, cliente o collaboratore prende il tempo per scrivere una referenza dettagliata, sta mettendo il proprio nome a garanzia della qualità delle tue competenze e del contributo che sai offrire. Un profilo LinkedIn ricco di referenze positive non solo cattura l’attenzione, ma si distingue agli occhi di recruiter e potenziali clienti come affidabile e credibile. Le referenze, quindi, rappresentano una delle forme più autentiche di personal branding: trasmettono autenticità, rafforzano la tua immagine e dimostrano il valore unico che puoi portare.

  1. Chiedi referenze mirate : per massimizzare l’efficacia delle referenze, rivolgiti a persone che hanno una conoscenza approfondita del tuo lavoro e che possono fornire testimonianze mirate e specifiche. Una referenza generica rischia di apparire poco incisiva; chiedi invece a ex colleghi, manager o clienti di descrivere con precisione i progetti a cui avete lavorato insieme e di evidenziare il tuo contributo unico. Le referenze mirate dimostrano chiaramente le tue competenze e le tue qualità, rendendo il profilo più autorevole e convincente.

  2. Struttura e specificità : Una buona referenza è dettagliata, strutturata e mette in evidenza le tue competenze distintive e i successi raggiunti. Quando chiedi una referenza, puoi suggerire di concentrarsi su aspetti specifici del tuo lavoro o su risultati misurabili, come l’aumento di un indicatore di performance, l’ottimizzazione di un processo o il miglioramento del team. Testimonianze concrete aiutano i lettori del profilo a visualizzare i tuoi risultati e aumentare il peso e la credibilità delle referenze.


  3. Sostegno reciproco : Scrivere referenze per colleghi e collaboratori con cui hai collaborato non solo rafforza il network, ma dimostra anche apprezzamento e supporto reciproco. Quando dedichi del tempo a valorizzare il lavoro degli altri, è probabile che loro siano disposti a fare lo stesso per te. Questa pratica crea un clima di fiducia e collaborazione che arricchisce il tuo profilo e rafforza le relazioni professionali, migliorando la tua immagine di leader collaborativo e rispettato.

Approfondisci nel BlogCome scrivere e richiedere referenze su Linkedin

Scrivere una referenza su LinkedInIn sintesi – Le referenze sul profilo Linkedin

Le referenze Linkedin sono uno strumento essenziale di personal branding perché aggiungono autenticità e credibilità al profilo. Non si limitano a parlare di te, ma danno voce a chi ha lavorato direttamente con te, offrendo una prospettiva oggettiva e rassicurante sulle tue competenze e sulla tua professionalità. Un profilo con referenze significative si distingue dalla concorrenza, trasmettendo fiducia e dimostrando che sei un professionista riconosciuto e apprezzato. Le referenze, quindi, completano il profilo LinkedIn, contribuendo a posizionarti nel tuo settore.


8. Le Competenze Linkedin, quali scegliere e come ottenere Conferme

La sezione Competenze Linkedin ti permette di elencare le tue capacità principali, le aree di specializzazione e i punti di forza che ti distinguono dagli altri. LinkedIn ha di recente ampliato da 50 a 100 il numero di competenze che puoi inserire nel profilo, non è necessario indicarne così tante ma è essenziale selezionare con cura quelle che meglio rispecchiano le tue skill in relazione agli obiettivi professionali.

Dai priorità a quelle che si allineano con il settore e le aspettative del pubblico a cui ti rivolgi. Questa sezione, insieme alle conferme che ricevi da colleghi, clienti e collaboratori, costituisce una “prova sociale” importante, dimostrando che chi ha collaborato con te riconosce e apprezza il tuo valore. Vediamo come ottimizzarla al meglio.

  1. Scelta delle competenze principali: Piuttosto che riempire la sezione con troppe competenze, elenca quelle che rappresentano veramente i tuoi punti di forza e che sono più rilevanti per il settore in cui operi. Concentrati sulle capacità che ti differenziano e al tempo stesso ricorda che scegliere le competenze giuste facilita la ricerca da parte dei recruiter e attira l’attenzione dei potenziali clienti. Le competenze vengono lette dal motore di ricerca di Linkedin.

  2. Richiesta di conferme: Le conferme di competenze, o endorsement, sono un segnale di credibilità: chiedi a colleghi, clienti e partner di confermare le competenze chiave che ti contraddistinguono. Questo aumenta la visibilità del profilo, poiché sembra che LinkedIn posizioni meglio, tra i risultati di ricerca, i profili con un maggior numero di conferme. Inoltre, più conferme hai su competenze specifiche, maggiore sarà l’effetto sulla percezione del tuo personal brand, trasmettendo l’immagine di un professionista esperto e riconosciuto nel settore.


  3. Riorganizzazione periodica delle competenze: È importante aggiornare regolarmente la sezione per assicurarsi che le competenze più strategiche siano in primo piano. LinkedIn consente di spostare le competenze in alto o in basso: assicurati che le skill principali e più confermate siano visibili nelle prime posizioni per dare loro la giusta visibilità. Al tempo stesso ogni tanto sposta competenze con meno conferme tra le prime visibili perché siano confermate prima rispetto a quelle in posizioni inferiori.


  4. Acquisizione di nuovi endorsement tramite contenuti: Una strategia efficace per ottenere conferme spontanee potrebbe essere quella di condividere contenuti legati alle tue competenze. Posta articoli, casi di studio o riflessioni su argomenti specifici in cui sei molto competente per dimostrare l’esperienza e stimolare la conferma di competenze in modo naturale e perché no, potresti inserire la richiesta come Call to Action all’interno dei tuoi post, ci avevi mai pensato?

Approfondisci nel BlogCome scegliere, confermare, riordinare le competenze Linkedin

Come gestire e confermare competenze LinkedIn

In sintesi – Le competenze sul profilo Linkedin

La sezione Competenze è un potente strumento di personal branding e rappresenta una sintesi del valore che puoi portare. Le conferme ricevute da colleghi e clienti non sono solo un riconoscimento delle tue capacità, ma costituiscono un elemento visibile di fiducia e rispetto da parte della tua rete professionale. Più competenze strategiche sono confermate, maggiore sarà l’impatto che il tuo profilo avrà su chi lo visita, rafforzando il tuo posizionamento e incrementando le possibilità di attirare nuove opportunità di crescita e collaborazione.


9. Sezione Progetti, Pubblicazioni, Formazione, Certificazioni, Premi – le sezioni che completano il profilo

Le sezione dedicata ai progetti, pubblicazioni, corsi di formazione, certificazioni e premi arricchisce in modo significativo il profilo LinkedIn, fornendo una visione completa e approfondita delle tue competenze, dei traguardi raggiunti e del tuo impegno verso il miglioramento continuo. Queste informazioni aggiuntive dimostrano il tuo interesse nel perfezionarti e nella tua crescita professionale, dando ulteriore valore alla tua immagine di professionista qualificato e aggiornato. Inoltre, includere dettagli specifici sui progetti portati a termine e sulle certificazioni conseguite contribuisce a rafforzare il personal branding, rendendo il profilo un vero e proprio portfolio che attesta la tua esperienza e il tuo impatto.

  • Progetti : Aggiungere progetti rilevanti consente di dimostrare le tue capacità in azione, mostrando concretamente come hai contribuito a creare valore. Sottolinea i ruoli chiave che hai svolto, i risultati raggiunti e, se possibile, quantificare l’impatto delle tue azioni. Specificare progetti che hanno ottenuto un successo tangibile, come un aumento delle vendite, il miglioramento di un processo o l’adozione di una nuova strategia aziendale, rende il tuo profilo più credibile e attraente per recruiter o potenziali clienti. Puoi aggiungere i collaboratori che ti hanno supportato nel progetto, così facendo anche loro renderanno visibile il tuo profilo attraverso la loro sezione Progetti.

  • Pubblicazioni : Aggiungere articoli, white paper, ricerche o libri a cui hai contribuito è un modo per attestare la tua competenza e la tua autorevolezza. Le pubblicazioni sono particolarmente utili per chi si occupa di consulenza, ricerca, formazione o comunicazione, poiché dimostrano la tua capacità di produrre contenuti di valore. Menzionare le pubblicazioni non solo rafforza il tuo ruolo di esperto nel settore, ma trasmette anche il tuo impegno a condividere conoscenze e a contribuire al progresso della tua area professionale.


  • Formazione, Corsi e Certificazioni : Aggiungere i corsi e le certificazioni più recenti evidenzia il tuo impegno nella formazione continua e dimostra che sei aggiornato sugli ultimi sviluppi e tecnologie del tuo settore. Questa sezione oggi si rivela indispensabile in ogni ambito e non solo per chi opera in settori tradizionalmente in rapida evoluzione come il marketing digitale, l’IT, e la consulenza aziendale. È innegabile che professionisti o collaboratori attenti ad aggiornarsi costantemente sono più appetibili di altri sul mercato, attenzione quindi a mantenere aggiornate queste sezioni!


  • Premi e riconoscimenti : Includere premi o riconoscimenti che hai ottenuto è un modo per distinguerti e confermare la tua eccellenza professionale. Che si tratti di premi aziendali, riconoscimenti del settore o menzioni speciali, questi dettagli rafforzano la tua immagine e segnalano ai visitatori che il tuo contributo è stato apprezzato e riconosciuto.


  • Volontariato: spesso ho incontrato persone che per loro indole non amano dare notizia del loro contributo a progetti di volontariato. Li comprendo in questa loro riservatezza, però ricorda che nel farlo dai visibilità anche ad associazioni e progetti che sostieni con il tuo supporto oltre a permettere di conoscere la bella persona che sei.

In sintesi – Progetti, formazione, certificazioni e altre sezioni del profilo Linkedin

A questo punto è superfluo sottolineare il valore di queste sezioni del profilo. Non si tratta di autoreferenzialità ma di dimostrare nel dettaglio che la tua professionalità, competenza ed esperienza sono supportate da solide basi formative e che ricevendo premi, partecipando a progetti, scrivendo pubblicazioni di ogni tipo lo stai semplicemente dimostrando in modo concreto.


10. Ottimizzazione SEO del profilo Linkedin

Uno degli elementi chiave per ottimizzare il proprio profilo è la scelta accurata delle parole chiave. Queste non solo migliorano la visibilità del tuo profilo nei risultati di ricerca, ma

  1. sintetizzano competenze e professionalità nel tuo settore e ruolo
  2. fanno comprendere a colpo d’occhio chi sei e di cosa ti occupi.

Innanzitutto, identifica le parole chiave rilevanti per il tuo settore.

È fondamentale comprendere quali termini i tuoi buyer (se sei un commerciale o un professionista) o i recruiter (se cerchi nuove opportunità di lavoro) utilizzano per cercare professionisti come te.

Come trovare le parole chiave utili al tuo profilo Linkedin

  • Se cerchi lavoro, analizza le offerte di lavoro nella tua area professionale e annota le parole più frequentemente usate.
  • Se desideri farti trovare da nuovi clienti, utilizza strumenti come Google Trends, Answer the Public, Seozoom o il Keyword Planner di Google per comprendere cosa cercano in relazione ai prodotti / servizi che offri.

Alcuni di questi strumenti sono free altri sono freemium, ossia hanno una versione free limitata e diverse versioni a pagamento.

In sintesi puoi utilizzare strumenti affini a quelli utilizzati dai Seo Copywriter perché non esiste uno strumento interno a Linkedin che suggerisca le parole chiave più ricercate.

Un ottimo modo per scoprire le keyword da inserire nel tuo profilo è ascoltare i tuoi clienti e i tuoi prospect quando li incontri, quando pongono domande e chiedono spiegazioni e approfondimenti.

Verosimilmente i tuoi lead cercheranno con le medesime parole per trovare le informazioni utili.

Dove inserire le parole chiave nel tuo profilo Linkedin

Successivamente, integra queste parole chiave in maniera naturale, nelle diverse sezioni del tuo profilo LinkedIn.

  • Il sommario / headline è uno spazio cruciale in cui inserire le parole chiave: deve contenere non solo il tuo attuale ruolo, ma anche le competenze distintive che vuoi evidenziare e che possono essere oggetto di ricerche specifiche.

Ad esempio, invece di usare un generico “Manager”, opta per qualcosa come “Manager Esperto in Sviluppo Prodotto e Innovazione”.


  • La sezione Riepilogo / Informazioni offre l’opportunità di raccontare la tua storia professionale integrando le parole chiave selezionate.

Scrivi un paragrafo che riassuma le tue esperienze, competenze e aspirazioni future, utilizzando un linguaggio che attragga sia i motori di ricerca sia le persone.


  • Non sottovalutare l’importanza della sezione delle esperienze lavorative.

Descrivi i tuoi successi passati con precisione e coerenza, inserendo le keyword più interessanti per farti trovare.


  • Infine, arricchisci il tuo profilo con competenze specifiche ed endorsement da parte dei tuoi colleghi o ex-colleghi, clienti, collaboratori.


Il motore di ricerca Linkedin

Inserire le parole chiave nel sommario, informazioni, competenze e nelle 3 esperienze di lavoro più recenti, rafforza la tua credibilità e aumenta anche la probabilità che il tuo profilo appaia nei risultati di ricerca quando altri utenti cercano quelle particolari competenze.

In sintesi, scegliere con attenzione le parole chiave giuste è un passo fondamentale per un profilo LinkedIn efficace.

Che Linkedin è un motore di ricerca te lo ripeto dall’inizio di questa guida al profilo, ma ricorda che:

non si tratta solo di farsi trovare facilmente; si tratta di comunicare chiaramente chi sei e cosa puoi offrire al mercato del lavoro e nel mondo del business B2B.

Con una strategia ben pianificata, sarai in grado di attirare l’attenzione giusta e avanzare nella tua carriera professionale o di trovare clienti, collaboratori o partner con maggiore rapidità e facilità.

Approfondisci nel BlogCome funziona Linkedin Sales Navigator, il più avanzato tra i motori di ricerca Linkedin

Guida a Sales Navigator cos’è, a cosa serve, come funziona


Il profilo pubblico e URL, perché è importante personalizzare l’url di LinkedIn

Lo sai che il tuo profilo Linkedin ha un suo URL e che puoi personalizzarlo?

Ma perché è così importante farlo?

Innanzitutto, personalizzare l’URL del proprio profilo LinkedIn rende il link più professionale e facile da ricordare e questo è di fondamentale importanza nel caso in cui tu abbia degli omonimi.

Come viene assegnato l’URL del profilo Linkedin

Di default, al momento della tua registrazione sul social, LinkedIn assegna un URL generico composto da una serie di numeri e lettere casuali oltre il tuo nome e cognome e non hanno alcuna rilevanza particolare né un significato specifico.

I profili con l’URL nativo, non personalizzato, agli occhi di chi conosce Linkedin in modo approfondito, appaiono poco curati.

Come personalizzare l’URL del profilo Linkedin

Nella parte alta del tuo profilo Linkedin trovi la dicitura Profilo Pubblico e URL con l’icona cliccabile della matita per modificare l’URL.

Cliccando, oltre a modificare l’URL, puoi visionare e settare il tuo profilo Linkedin pubblico, ossia cosa vede chi ti cerca su Google attraverso il tuo nome, cognome o altre parole chiave contenute nel tuo URL.

Un URL ripulito da numeri e lettere, come “linkedin.com/in/nomecognome” non solo è più elegante, ma comunica immediatamente chi sei senza bisogno di ulteriori spiegazioni.

Secondo, un URL ben strutturato migliora la tua visibilità online:

puoi aggiungere, per esempio, dopo nome e cognome la tua specializzazione, per esempio “linkedin.com/in/marialetiziarusso-B2B-digital-strategist”.

Come utilizzare l’URL personalizzato del profilo Linkedin

Quando personalizzi il tuo link, rendi il tuo profilo più facilmente indicizzabile dai motori di ricerca come Google.

Ciò significa che quando qualcuno cerca il tuo nome online, è più probabile che il tuo profilo LinkedIn appaia tra i primi risultati della ricerca, grazie all’altissima rilevanza (DA Domain Autority) che Linkedin ha agli occhi del motore di ricerca di Google.

Questo è particolarmente utile per i professionisti che cercano di costruire o migliorare la loro presenza online.

Inoltre, un URL personalizzato rafforza il tuo brand personale.

È ormai evidente che la prima impressione avviene spesso online, presentarsi con un profilo ordinato e ben curato nei dettagli può fare una differenza significativa.

Quando partecipi a eventi o incontri professionali e condividi il tuo contatto LinkedIn, un URL semplice da ricordare facilita agli altri il compito di trovarti e collegarsi con te successivamente.

Ti consiglio inoltre di utilizzare il tuo URL personalizzato su presentazioni, preventivi oppure nella firma della tua mail.

Il tuo profilo Linkedin, una volta ottimizzato, si aprirà ad ogni clic sui documenti in cui lo inserisci o nelle mail, offrendo un’ottima presentazione di te.

Ecco perché insisto nel definirlo la tua identità digitale professionale.


Linkedin ti dà un voto chiamato Social Selling Index

Quando avrai ottimizzato il tuo profilo ricorda che puoi verificare il voto che Linkedin ti ha assegnato, un voto particolare: il social selling index.

Questo indicatore del valore del tuo profilo è all’interno della licenza Premium Sales Navigator ed è reso disponibile a tutti gli iscritti a Linkedin, anche agli utilizzatori free.

Il voto di compone di 4 valori, ciascuno vale da 0 a 25 punti, l’indicatore del valore del profilo è all’interno dal primo punteggio “Crea il brand professionale“.

Se hai la curiosità di scoprire il valore che Linkedin ha assegnato al tuo profilo, clicca l’immagine e verifica il tuo Social Selling Index.

Social Selling Index


Quale lingua utilizzare nel Profilo Linkedin? Italiano o Inglese?

Scegli la lingua del profilo in base ai tuoi obiettivi.

Non è necessario scrivere il profilo in Inglese perché risulti più professionale o internazionale.

Nella parte alta a destra del tuo profilo hai la possibilità di aggiungere altre lingue al tuo profilo Linkedin, questo non genera un nuovo URL ma ti consente di avere più versioni del tuo profilo in lingue diverse.

Attualmente le lingue supportate sono ben 50.

Un consiglio utile e pratico in merito alla Lingua profilo Linkedin.

Ti consiglio di completare e ottimizzare tutto il profilo in una sola lingua.

Quando hai ultimato il profilo, procedi generando il profilo anche in altre lingue che possono esserti utili.

In questo modo avrai il profilo ben ottimizzato e potrai lavorare utilizzando questo profilo come base per tradurlo nelle lingue di tuo interesse.


Verifica il tuo profilo Linkedin

Una volta completato e ottimizzato il tuo profilo, ricorda che puoi anche effettuare la verifica del profilo per ottenere il badge blu di Profilo Verificato.

La verifica rappresenta una testimonianza dell’autenticità del profilo in quanto attribuito ad una persona esistente grazie al controllo incrociato profilo Linkedin / passaporto oppure profilo Linkedin / carta di identità elettronica.

Se desideri approfondire come ottenere il badge di profilo verificato tramite il passaporto, clicca l’immagine e leggi l’approfondimento sul blog.

Come ottenere il badge di profilo Linkedin verificato


Conclusione: La guida completa per ottimizzare il tuo profilo LinkedIn

Un profilo LinkedIn efficace è un mix ben calibrato di informazioni strategiche, autenticità e attenzione ai dettagli.

Ogni sezione del profilo contribuisce in modo significativo a costruire la tua identità professionale e a rafforzare il tuo marchio personale, permettendoti di emergere e distinguerti in un ambiente competitivo.

LinkedIn è molto più di una piattaforma di networking: è una vetrina professionale, uno strumento di personal branding e una fonte di opportunità.

Ogni elemento del profilo, dalla foto al riepilogo, fino ai progetti e alle referenze, ti permette di trasmettere chi sei e cosa puoi offrire. Per aiutarti a ottimizzare il profilo, ecco un elenco esaustivo delle azioni chiave da compiere o verificare per ogni sezione.


Tutti gli step ottimizzare il profilo LinkedIn e renderlo efficace

  1. Scelta e caricamento della foto profilo
    • Scegli una foto professionale, di alta qualità e coerente con il tuo settore.
    • Assicurati che sia ben illuminata e che trasmetta accoglienza e professionalità.
    • Evita i selfie o le immagini scattate in contesti poco formali.

  2. Personalizzazione dell’Immagine di Sfondo

    • Inserisci un’immagine di sfondo che rappresenti il tuo settore o il tuo brand personale.
    • Assicurati che sia di alta risoluzione (1584×396 px) per evitare che appaia sgranata o distorta.
    • Scegli una grafica pulita e coerente con la tua immagine professionale.

  3. Creazione del Sommario (Headline)

    • Utilizza parole chiave rilevanti per il settore che restituiscano il tuo profilo nei risultati nelle ricerche.
    • Sintetizza il tuo valore aggiunto in una frase: non limitarti al job title, ma esprimi ciò che puoi offrire.
    • Aggiorna regolarmente il sommario per mantenerlo allineato alle tue competenze e agli obiettivi professionali.

  4. Redazione del Riepilogo nella Sezione “Informazioni”

    • Racconta la tua storia professionale, evidenziando i momenti chiave del percorso e le competenze sviluppate.
    • Inserisci risultati concreti e dati misurabili per dare maggiore credibilità.
    • Utilizza un tono autentico e professionale e chiudi con una CTA (Call to Action) che invita i lettori a connettersi o contattarti.

  5. Definizione e descrizione dei servizi offerti

    • Descrivi in ​​modo chiaro i servizi che offri e usa un linguaggio diretto e accessibile.
    • Aggiorna la sezione in base alle nuove competenze acquisite o ai servizi che hai aggiunto.
    • Incoraggia i clienti a lasciare recensioni sui servizi per rafforzare la credibilità.

  6. Compilazione delle Esperienze di Lavoro

    • Descrivi in ​​dettaglio le tue responsabilità per ogni ruolo, ma concentrati anche sui risultati concreti raggiunti.
    • Usa parole chiave specifiche per migliorare il profilo lato SEO.
    • Integra contenuti visivi, come presentazioni e progetti, per dare un’idea tangibile del tuo lavoro.

  7. Richiesta e inserimento delle referenze

    • Rivolgiti a persone che possono fornire testimonianze specifiche e mirate, capaci di evidenziare il tuo contributo e il valore che apporti.
    • Incoraggia referenze dettagliate e strutturate che mettono in luce competenze specifiche e successi concreti.
    • Ricorda di scrivere referenze per i colleghi e collaboratori per consolidare il network e mostrare apprezzamento.

  8. Inserimento delle Competenze Chiave e Richiesta di Conferme

    • Elenca le competenze più rilevanti e strategiche per il settore.
    • Chiedi a collaboratori e clienti di confermare le competenze principali per aumentarne l’autorevolezza.
    • Riordina periodicamente le competenze, posizionando le più importanti in alto per massimizzare la visibilità.

  9. Aggiornamento di Formazione, Certificazione, Progetti, Pubblicazioni, Corsi e Premi

    • Inserisci i progetti più significativi e sottolinea il tuo ruolo specifico e i risultati ottenuti.
    • Aggiungi articoli, white paper o libri per dimostrare la tua competenza e il contributo al settore.
    • Completa il profilo con i corsi e certificazioni più recenti, dimostrando il tuo impegno per l’aggiornamento e la crescita continua.
    • Includi premi o riconoscimenti ricevuti se utili a rafforzare la tua autorevolezza e distinguerti.

Riflessione Finale sul profilo Linkedin e l’impegno che richiede ottimizzarlo

Un profilo LinkedIn ben strutturato richiede impegno e attenzione costante: ogni sezione deve raccontare una parte del tuo percorso e contribuire a costruire un’immagine completa e affidabile.

Non trascurare i dettagli!

LinkedIn è la tua immagine professionale online e la tua vetrina per chi cerca competenze come le tue. Ricorda di aggiornare regolarmente il profilo, di utilizzare un linguaggio che rispecchi autenticità e professionalità e di valorizzare i tuoi successi e le competenze che ti rendono unico.

LinkedIn è uno strumento potente nelle mani di chi sa come usarlo, non è più un cv digitale da aggiornare e compilare solo da chi cerca nuove posizioni lavorative.


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